by Il sorriso fa parte della comunicazione non verbale che ognuno di noi utilizza tutti i giorni. Un sorriso armonioso rende più bello il volto e più empatico il rapporto con gli altri.
Una cosa che accomuna la maggior parte dei pazienti in età adulta è la sottile tensione tra il desiderio di avere un bel sorriso e la consapevolezza dell’imbarazzo di portare un apparecchio fisso.
Sono sempre di più i pazienti di 30 o 40 anni che decidono di intraprendere un percorso ortodontico per riallineare i denti storti per migliorare l’aspetto estetico ma soprattutto funzionale della loro bocca.
Se brackets e fili metallici sono ben visibili e possono attirare l’attenzione del nostro interlocutore, facendo nascere un sentimento di insicurezza nel rapportarsi con gli altri sia nella sfera professionale che in quella privata, le mascherine trasparenti ovviano a molti di questi problemi.
Le mascherine trasparenti sono sostanzialmente degli allineatori mobili realizzati su misura per il paziente secondo un piano di cura programmato digitalmente che permette al paziente di prefigurare quello che potrà essere il risultato finale.
Il trattamento ha molti aspetti vantaggiosi:
- Le mascherine vanno sostituite ogni 2/3 settimane rimanendo quindi nel corso del trattamento sostanzialmente nuove e trasparenti
- La rimozione facilità le procedure di igiene domiciliare diminuendo i rischi di carie e parodontite, specie nell’adulto che è più sensibile a queste patologie.
- Non provocano irritazioni alle mucose
- E’ maggiormente prevedibile la durata del trattamento
- E’ un trattamento che permette una quota di autonomia per la gestione di quei pazienti che vivono lontani o viaggiano molto per lavoro.
Nessuna soluzione è valida per tutti e per tutto.
Il trattamento con allineatori è maggiormente efficace per disallineamenti di tipo lieve o diastemi ma anche casi complessi possono essere risolti con successo. Quello che è necessario è uno studio preliminare del caso, validato da un professionista, per stabilire se la mascherina sia efficace per affrontare il problema specifico.
A ognuno il suo sorriso perché …
“Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso”
(Madre Teresa di Calcutta)